[MDW 2025] Exhibition of the Culture of Arts & Crafts of Fukui and Akita

MILAN DESIGN WEEK 2025
Dal 9 al 13 Aprile 

Maestri artigiani che oltrepassano il tempo e infondono l’anima: il fascino dell'artigianato giapponese

In questa occasione Kitamae-bune, con la collaborazione della Prefettura di Fukui e la Prefettura di Akita, presenterà un progetto dedicato all'artigianato giapponese, che affonda le radici in mille anni di storia. Al centro dell'esposizione il concetto di ryotei - raffinati ristoranti tradizionali giapponesi - ambienti discreti che incarnano l'armonia tra estetica e ospitalità. 

L'evento presenterà una varietà di opere, come carta washi, ceramiche e oggetti laccati, realizzate con materiali che racchiudono l'essenza della natura giapponese: terra, legno, acqua, fuoco. Elementi che, nel corso dei secoli hanno viaggiato dalle regioni di origine per arricchire tutto il Giappone

Il termine Kitamae-bune (北前船), infatti, si riferisce a una storica rotta commerciale marittima e alle navi mercantili che, tra il periodo Edo e l’era Meiji (dal XVII al XIX secolo), trasportavano beni tra Osaka e Hokkaido, toccando i porti nelle attuali prefetture di Fukui, Akita e altre regioni costiere. Queste imbarcazioni hanno avuto un ruolo cruciale nella diffusione della cultura, dell’artigianato e delle tecniche produttive tra le diverse regioni giapponesi.

DIMOSTRAZIONE E WORKSHOP:

Workshop carta WASHI-ECHIZEN 
Dal 10 al 12 Aprile / dalle 11:00 alle 18:00

Step 1: Realizzazione della carta washi (1-2 min)
Step 2: Decorazione (circa 5 min)
Step 3: Asciugatura (circa 15 min)

Max 8 partecipanti/ora - no prenotazione
*I partecipanti successivi possono iniziare appena si libera un posto
*Il prodotto finito potrà essere portato a casa

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Dimostrazione della preparazione di brodo d'alga kombu
Dal 9 al 13 Aprile

La cultura culinaria giapponese, sempre più celebrata nel mondo, si fonda sul sapore "Umami" del pregiato KOMBU, che ne è l'anima silenziosa. Qui potrete esplorare le sfumature di questo sapore e assaporare l'intrigante kombu "oboro", un'esperienza che tocca il cuore della tradizione.

(Ingresso libero)

PRODOTTI ARTIGINALI DI FUKUI
  • Echizen-shikki | Laccatura echizen
    Questa tecnica artigianale di laccatura è tipica della città di Sabae. Risalente al periodo Kofun (circa 1500 anni fa), è conosciuta per la lucentezza e la varietà di eleganti colori che conferisce agli oggetti di artigianato più diversi: scatole, utensili, bacchette e ciotole da zuppa. Il complesso processo di laccatura è stato tramandato di generazione in generazione, in una produzione che ha inizio con un gruppo di maestri laccatori chiamati nushiya.
  • Echizen- washi | Washi echizen
    Questa carta, prodotta tradizionalmente dal V o IV secolo nel bacino del fiume Okafuto, è ricavata dalle fibre di cortecce interne di piante come il gelso da carta o il ganpi. Inizialmente prodotta per la trascrizione delle sutre buddiste fu sempre più usata dai nobili e dalle famiglie di samurai. La echizen washi, che combina eleganti colori naturali, è conosciuta per essere di altissima qualità, resistente agli insetti e capace di essere conservata a lungo.
  • Echizen-yaki | Ceramiche echizen
    Si tratta di una ceramica prodotta in una delle pregiate Sei Antiche Fornaci giapponesi, che mantengono la manifattura tradizionale ancora oggi. Queste avviarono la produzione nel periodo Heian (794-1185) e la ceramica di Echizen è famosa in particolare per essere cotta senza l’uso di smalti. Spesso i pezzi non sono decorati e il risultato è una texture molto semplice. Lo smalto si crea naturalmente grazie alla cottura ad alte temperature che permette alla cenere, posta sopra gli oggetti, di sciogliersi. Il risultato è una forma di terracotta tra ceramica e porcellana, chiamata anche yakishime. La produzione si è incentrata principalmente su oggetti usati nella vita di tutti i giorni, come pentole, vasi e utensili per il tè. 
  • Wakasa-nuri | Laccatura wakasa
    Questa laccatura prodotta nell’area di Obama è originaria del primo periodo Edo, quando un artigiano ha creato un design che ricordasse gli abissi del mare. La particolarità di questa tecnica sta nell’utilizzo di gusci d’uovo, conchiglie e aghi di pino abbinati all’uso del togidashi maki-e, una pratica che consiste nell’applicazione sul dipinto di polvere dorata o argentea, poi ricoperta da altri strati di lacca per sigillare. Di questi oggetti viene fatto un uso quotidiano, considerata la loro resistenza a calore e acqua.


PRODOTTI ARTIGIANALI DI AKITA

  • Odate-magewappa | Odate Magewappa
    Si tratta di prodotti di legno noti per l’elegante forma ricurva e per la loro leggerezza. La caratteristica di questi prodotti è la grana del cedro di Akita, che assorbe delicatamente l’umidità e mantiene la freschezza del riso appena cotto. L’origine dell’arte artigianale è datata al periodo Nara (710-794), ma fu verso il 1600 che il signore del castello di Odate, per risolvere la povertà, decise di fare buon uso degli abbondanti cedri, iniziando a vendere i prodotti in tutto il nord del Giappone.
  • Kabazaiku | Kabazaiku
    Si tratta di prodotti realizzati dalla fine del 1700 nella vecchia città di Kakunodate, unico luogo in cui si è padroneggiata la tecnica di usare la corteccia di ciliegio selvatico per creare oggetti di artigianato, tipicamente utensili per la preparazione del tè. I tratti caratteristici di questi oggetti sono la resistenza nel tempo e la capacità di assorbire e contemporaneamente respingere l’umidità. Si tratta di prodotti molto amati anche a causa della bellezza naturale della corteccia di ciliegio, lucente e dai colori tenui.
  • Kawatsura-Shikki | Laccatura Kawatsura
    Questa tecnica di laccatura viene utilizzata fin dal periodo Kamakura (1185-1333) per produrre oggetti di uso quotidiano, come ciotole e vassoi. I prodotti hanno un’ottima resistenza, dovuta al processo che prevede molti step: viene applicata una mistura di polvere di carbone e succo di cachi, poi asciugata, lucidata e applicata di nuovo. L’ultimo passaggio è quello dell’effettiva applicazione di lacca grezza.
  • Akita-sugiokedaru | Cassa di cedro di Akita
    Si tratta di botti e vasche prodotte con il legno di cedro originario delle città di Odate e Noshiro, fin dal tardo periodo Heian (794-1185). Principalmente sono creati due tipi di oggetti, le oke (bacinelle) dal legno a venatura dritta, senza coperchio e circondate da un cerchio di bambù o rame, e le taru (botti) munite di coperchio e ricavate da legno a venatura piatta. Si tratta di oggetti con una straordinaria capacità di assorbenza e la distintiva fragranza del legno di cedro migliora il sapore del sake.

📍Location:
TENOHA MILANO
Spazio Coworking & Ristorante
Via Vigevano, 18